Immigrazione. Tensione al CIE di Pnte Galeria

ROMA – A partire da mezzogiorno numerosi immigrati ospitati nel CIE di Ponte Galeria stanno protestando contro le restrizioni introdotte all’uso della mensa entrate in vigore stamattina. Lo rende noto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni.

In base alla nuova regolamentazione gli ospiti – che prima entravano liberamente in mensa ed avevano la possibilità di consumare dignitosamente i pasti – potranno accedere nel locale a gruppi di massimo 5 persone limitando il tempo di permanenza. Il risultato è che gli ospiti sono stati costretti a portare il vitto nei locali dove dimorano e a consumarlo o sui letti o per terra, visto che gran parte delle suppellettili sono state rimosse per motivi di sicurezza.

La protesta è scoppiata nel settore maschile del Centro non appena si è sparsa la notizia delle nuove restrizioni: in molti hanno deciso di rifiutare il cibo e di arrampicarsi sui tetti delle strutture.  Momenti di tensione si sono anche registrati tra coloro che protestavano e quanti, invece, hanno comunque deciso di consumare i pasti.

«Le nuove, inutili, norme introdotte oggi – ha commentato il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni – hanno avuto l’effetto di far salire, di colpo, la tensione all’interno del CIE dopo settimane di relativa calma. Non è, infatti, un mistero che nel Centro di Ponte Galeria gli ospiti siano costretti a vivere in condizioni oggettivamente difficili; in questo clima, basta davvero poco per compromettere la situazione e il clima di rispetto e di fiducia che si sta, pazientemente, cercando di costruire fra immigrati, istituzioni e volontari che gestiscono la struttura».

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