Prostituzione. Arrestate 17 persone tra Abruzzo, Marche e Umbria

L’AQUILA –  I carabinieri del Comando provinciale dell’Aquila – in collaborazione con i Comandi provinciali di Ascoli Piceno, Macerata, Perugia, Teramo e Terni – hanno dato esecuzione, dall’alba, a un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 17 persone (16 ai domiciliari, una in carcere) fra Abruzzo, Marche e Umbria.

Associazione per delinquere finalizzata a favorire l’ingresso irregolare di cittadine extracomunitarie e sfruttamento della prostituzione questi i reati contestati che hanno portato il  Gip distrettuale dell’Aquila ad emettere l’ordinanza. 

Sono stati dunque apposti i sigilli a tre agenzie di affari artistici e teatrali e quattro locali notturni all’Aquila, Macerata, Ascoli Piceno e Terni. 

Le indagini sono state svolte dal Reparto Operativo Nucleo Investigativo sulla base di precedenti verifiche avviate dal Nor della Compagnia dell’Aquila in locali notturni della zona.  Grazie alle indagini svolte è stato possibile individuare un sodalizio criminoso che vede coinvolti  4 impresari artistici e 9 gestori di locali notturni,  attivo dal 2010 in Abruzzo con ramificazioni in Lazio, Marche e Umbria.  I soggetti ottenevano, grazie a intermediari residenti in Paesi del centro e sud America e attraverso falsificazione dei documenti, il visto d’ingresso, e l’introduzione in Italia di giovani donne provenienti da Cuba, Venezuela e Filippine, avviate poi alla prostituzione in locali notturni. I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa alle 11 presso il Comando Provinciale Carabinieri dell’Aquila. 

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