Milano tangenti. Arrestato l’ex assessore regionale Prosperini

MILANO – Questa mattina il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare  emesse dal Gip di Milano, Andrea Ghinetti, nei confronti dell’ex assessore regionale Piergianni Prosperini e di un imprenditore della Valtellina.

Nel corso delle indagini, coordinate dai pm Alfredo Robledo e Paolo Storari, ai due è stata contestata l’ipotesi di corruzione legata ad appalti per la costruzione di stand fieristici in occasione della Borsa Internazionale del Turismo. Sono indagati anche altri due soggetti, entrambi in passato collaboratori del politico, già colpito da un provvedimento di arresto per un altro filone dell’inchiesta. Il primo, attualmente dirigente della Regione Lombardia, è accusato di truffa aggravata ai danni della Regione; il secondo, funzionario del Consiglio Regionale, è stato denunciato per ipotesi di corruzione. Contestualmente, sono in corso anche sequestri di disponibilità finanziarie nei confronti di due emittenti televisive locali per aver ricevuto commesse regionali dal politico, a seguito di appalti manipolati.
Per i Pm di Milano, quando Prosperini era assessore avrebbe ricevuto tangenti da 10-20mila euro per favorire nella gara un imprenditore. Arrestato nel 2009 per un’altra vicenda, Prosperini aveva patteggiato una pena a 3 anni e 5 mesi per corruzione.

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