No tav. In Val di Susa torna la tensione. Tafferugli, ferito un carabiniere

TORINO – Torna la tensione a Chiomonte, in Val di Susa, contro il cantiere per la ferrovia ad alta velocità Torino-Lione. Alla ripresa dei lavori, un gruppo di manifestanti ha cominciato a battere sulla rete metallica di recinzione e ha poi tentato di tagliarla PROPRIO dove già nelle settimane scorse si erano registrati incidenti fra manifestanti e forze dell’ordine.

Le forze dell’ordine sono intervenute con il lancio di lacrimogeni contro i militanti del movimento No-Tav, i quali a loro volta hanno risposto con il lancio di pietre e di una bomba carta, sotto il viadotto Clarea. Ferito un carabiniere a un braccio e fermato un manifestante. Lo scorso 16 agosto, alcune diecine di manifestanti No Tav si erano opposti all’ampliamento delle recinzioni del cantiere e avevano riempito di terra le buche scavate per installare i pali. Alcuni manifestanti erano anche saliti sulle pale meccaniche. Anche in quella circostanza, le forze dell’ordine erano intervenute e avevano consentito la prosecuzione dei lavori.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe