Ruby rubacuori. Lunedì riparte il processo a Berlusconi. Il 7 ottobre conflitto d’attribuzioni

MILANO – Lunedì riprendono a Palazzo di giustizia di Milano il processo Ruby in cui il presidente del consiglio Silvio Berlusconi è imputato per concussione e prostituzione minorile e l’udienza preliminare con la possibile decisione del gup di rinviare a giudizio o meno il direttore del Tg4 Emilio Fede, il talent scout Lele Mora e il consigliere regionale lombardo Nicole Minetti, accusati di prostituzione minorile.

Berlusconi non sarà in aula perchè, come hanno sempre spiegato i suoi legali, presenzierà al processo solo quando inizierà la sfilata dei testimoni. Intanto è stata fissata per il prossimo 7 febbraio l’udienza pubblica davanti alla Corte Costituzionale per discutere il ricorso sul conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato sollevato dal Parlamento contro la Procura e il gip di Milano, nell’ambito del caso Ruby. Sollevando il conflitto,ritenuto ammissibile a luglio, il Parlamento vuole ottenere il trasferimento degli atti al Tribunale dei Ministri per incompetenza funzionale dei magistrati milanesi. Lunedì riprendono a Milano il processo e l’udienza preliminare per la decisione del Gup su Fede, Mora e Minetti.

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