Sarah Scazzi. Udienza preliminare riprende domani. 13 imputati

TARANTO – La Corte di Cassazione, dopo aver rigettato a richiesta di rimessione del processo per incompatibilità ambientale formulata dalla difesa di Sabrina Misseri, ha stabilito che processo per l’omicidio di Sarah Scazzi si terrà a Taranto, sua sede naturale.

Per domani mattina è già stato fissato dal gup del Tribunale di Taranto Pompeo Carriere l’udienza preliminare. Sono 13 gli imputati, mentre altri tre indagati, accusati di false dichiarazioni al pm, dovranno attendere almeno l’esito del processo di primo grado per essere giudicati. Dell’omicidio di Sarah sono accusate la cugina della ragazzina, Sabrina Misseri, e sua madre, Cosima Serrano. Le due donne, insieme a Michele Misseri, marito di Cosima e papà di Sabrina, a Carmine Misseri, fratello di Michele, e ad un nipote di quest’ultimo, Cosimo Cosma, sono accusate della soppressione del cadavere, che venne gettato in un pozzo-cisterna nelle campagne di Avetrana e fatto ritrovare da Michele Misseri nella notte tra il 6 e il 7 ottobre 2010. Nell’elenco degli imputati figurano anche quattro avvocati, accusati a vario titolo di favoreggiamento personale, intralcio alla giustizia, soppressione di atti veri e infedele patrocinio, e quattro presunti favoreggiatori del fioraio di Avetrana Giovanni Buccolieri. Questi dichiarò inizialmente di aver visto, nel primo pomeriggio del 26 agosto 2010, Cosima Serrano costringere in strada Sarah a salire in auto, a bordo della quale c’era un’altra persona, salvo poi ritrattare due giorni dopo sostenendo che, molto probabilmente, si era trattato di un sogno.

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