Arrestato amico di Gabriele Sandri. Aveva coltelli e oggetti pericolosi in auto

ROMA –  Finisce in manette Federico Negri, 42 anni, uno degli amici di Gabriele Sandri presenti all’Autogrill di Arezzo, dove il giovane tifoso della Lazio fu ucciso l’11 novembre 2007 da il poliziotto Luigi Spaccarotella.

Arrestato anche un 34enne di Parma. Negri è stato arrestato dai carabinieri prima della partita Lazio-Parma, durante un controllo allo stadio Olimpico. Oggi pomeriggio i carabinieri lo hanno fermato poco prima della partita a bordo della sua auto assieme ad un parmense di 34 anni e ad un minorenne. I tre a giudizio dei militari avevano un atteggiamento sospetto. Durante un controllo a bordo della vettura sono stati trovati cinque martelli, un manganello telescopico, due coltelli da cucina (uno con lama di 20 cm), due a serramanico, due chiavi inglesi, cinque aste lunghe un metro, tra cui alcune di metallo, due pinze, oltre ad adesivi e ad una bandiera, secondo quanto riferito. I tre ed altri due giovani a bordo di una seconda macchina sono stati portati in caserma per accertamenti. Negri e il 34enne di Parma sono stati arrestati, il minorenne è stato denunciato. Per loro è scattato un Daspo (Divieto di assistere alle manifestazioni sportive) di un anno. Sorpreso dalla notizia e perplesso il fratello di Gabriele Sandri, Cristiano. «Spero che chi è stato denunciato possa chiarire tutto – dice -. Lazio-Parma non era una partita a rischio e faccio fatica a immaginarmi lo scenario descritto». «In una partita pacifica, con due tifoserie unite nel ricordo di due ragazzi (l’altro è Matteo Bagnoresi, tifoso del Parma morto nel 2008, ndr), mi riesce difficile pensare che qualcuno portasse in giro un arsenale – aggiunge Sandri -. L’11 novembre (quarto anniversario della morte di Gabriele) si deve apporre una targa importante e mi infastidisce l’accostamento tra mio fratello e quello che sarebbe accaduto, e uso il condizionale».

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