Sanità. In manette il primario. Chiedeva la tangente ai pazienti

BELLUNO –  Ennesimo scandalo che travolge la sanità pubblica. Il primario di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Pieve di Cadore in provincia di Belluno è stato arrestato dai militari della Guardia di Finanza perché chiedeva tangenti ai pazienti per aggirare le liste d’attesa della procreazione assistita.

Facendo leva sulla paura degli aspiranti genitori di perdere l’occasione di avere un figlio, il medico induceva le coppie a pagare fino a 2.500 euro per ridurre a pochi mesi la lista d’attesa di 2 anni. Concussione aggravata e continuata e interruzione di pubblico servizio le accuse contestate al medico  oltre a interruzione di pubblico servizio.

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