Bolle di sapone pericolose. Sequestrate a La Spezia 35mila confezioni

Oltre 35mila confezioni di bolle di sapone provenienti dalla Cina, contenenti microorganismi pericolosi per la salute, sono state sequestrate dai carabinieri del Nas di Genova e dall’Agenzia delle Dogane di La Spezia.

Il valore complessivo della merce ammonta a 100 mila euro. I militari, già da alcuni giorni, avevano individuato nell’area doganale marittima del porto spezzino un container contenente un cospicuo numero di confezioni di ‘bolle di sapone’, giacenti in fase di sdoganamento, costituiti da flaconi contenenti un preparato liquido per produrre le bolle. Dall’esame della documentazione commerciale, i militari del Nas ed il personale dell’Agenzia delle Dogane hanno accertato che questi giocattoli («Bubble Ice Bullyng» e «Bubble Stik»), provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese ed importati da un operatore commerciale fiorentino, erano privi di idonea certificazione sanitaria attestante la sicurezza per il consumatore. Per questo è stato eseguito un prelievo di campioni ed è stato imposto il blocco doganale ai prodotti. La sezione genovese dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure (Arpal) ha trovato nel liquido una presenza di microrganismi in concentrazione tale da costituire un concreto pericolo per la salute pubblica, anche in considerazione dell’ età dei bimbi cui erano destinati i giocattoli. Tutte le 35mila confezioni di bolle di sapone contenute nel container sono state sequestrate e il titolare dell’azienda che le aveva importate in Italia è stato denunciato alla Procura della Repubblica di La Spezia. Inoltre, è stata anche avviata la procedura di allerta comunitaria, con l’invio di una segnalazione al ministero della Salute che provvederà ad informare di quanto accertato gli altri Stati membri.

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