Risarcimento titoli. Quando il giudice condanna la Banca

PARMA  – Arriva una notevole vittoria di  Confconsumatori a tutela di una risparmiatrice che aveva investito tutto il suo patrimonio in obbligazioni argentine. Il Tribunale di Parma – ha reso noto l’associazione – ha condannato una banca al risarcimento dei danni, pari a 28.390 euro oltre gli interessi, patiti da una risparmiatrice per avere acquistato titoli argentini nel dicembre 1998 e nel gennaio 1999.

Secondo il Tribunale sarebbe evidente l’inadempimento dell’ istituto poichè si trattava di un investimento inadeguato per la cliente per almeno due motivi. In primo luogo perchè la cliente aveva dichiarato una bassa propensione al rischio, mentre titoli come quelli argentini già all’epoca erano collocati dalle agenzie di rating nei ‘not investment gradè con conseguente incerta capacità dell’emittente di fare fronte ai propri impegni. Inoltre l’investimento rappresentava la totalità del patrimonio investito dalla risparmiatrice ed era di conseguenza, per consolidata giurisprudenza, da ritenersi inadeguato.
Il giudice ha dichiarato l’inadempimento dell’istituto per non avere informato per iscritto l’investitrice di questa circostanza e per non avere preteso la sua dichiarazione scritta di voler comunque effettuare  ‘operazione.

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