PESARO – Ancora una notizia che getta scompiglio nell’istituzione ecclesiastica. Don Giangiacomo Ruggeri, sacerdote di 43 anni e portavoce del vescovo di Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di pedofilia ai danni di una ragazzina.
I fatti sarebbero avvenuti in spiaggia in pieno giorno e l’accusa riguarderebbe un unico episodio. A denunciare l’accadutoil bagnino della spiaggia, ma a testimoniare le molestie ci sarebbero anche foto e filmini girati dalla polizia.
Il vescovo di Fano, Ermanno Trasarti, annuncia in una nota sul sito della diocesi di avere, «in conformità alla disciplina canonica e in particolare alle Linee guida della Congregazione per la Dottrina della Fede», già disposti nei confronti del sacerdote «la sospensione da ogni ministero pastorale e da ogni atto sacramentale, nonché la revoca immediata della facoltà di ascoltare le confessioni sacramentali». Poi, il vescovo esprime «sconcerto e dolore per la gravità dell`accaduto e manifesta la sua piena solidarietà a chi è stato oggetto di abuso, con l`impegno di essere disponibile all`incontro e all`ascolto» e, avendo avuto «formale comunicazione dell’autorità giudiziaria» di quanto ha condotto agli arresti del suo portavoce, conferma che le ipotesi di reato contestate, «che andranno opportunamente verificate dalla competente autorità giudiziaria, attengono comportamenti immorali su un minore». Infine, il vescovo manifesta «piena fiducia nell`operato della Magistratura e rinnovata solidarietà alla Comunità cristiana così dolorosamente provata».