Violenze ripetute in famiglia. Abusi su figlia. In manette cassaintegrato

MILANO  – Per anni avrebbe vessato moglie e figli con pestaggi a tentato abusi nei confronti della figlia ventenne.

È stata proprio quest’ultima a decidere di rivolgersi alla polizia del commissariato Greco-Turro, che ha arrestato l’uomo Stefano V., cassintegrato milanese di 46 anni. L’accusa è sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata. Secondo quanto emerso l’uomo avrebbe per anni sottoposto i suoi famigliari (la moglie di 42 anni, un figlio di 22, figlia di 20 e un bambino di 2) ad angherie di ogni genere. Il 46/enne, con un precedente per furto e con problemi di alcol di lunga data, dipendente di una ditta che si occupa di ricerca sugli animali, era finito in cassa integrazione nel dicembre 2011, e da allora le sue frustrazioni economiche avevano peggiorato la situazione in casa, tanto da costringere i figli piu’ grandi ad allontanarsi da casa a gennaio.
In base ai racconti dei familiari l’uomo avrebbe preso di mira la moglie soprattutto quando si intrometteva nelle lite con il figlio. Una volta con pugni e schiaffi le avrebbe fatto saltare i denti. La figlia sarebbe stata malmenata per una brutta nota a scuola, ma soprattutto con lei il padre avrebbe tentato degli approcci di tipo sessuale, mai andati in porto. In tutti i casi la donna e i figli non si sono mai fatti visitare in ospedale, mentre i parenti dicono di non aver mai sospettato nulla, e anzi parlano di una famiglia apparentemente esemplare durante le cene e le visite.(ANSA).

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