COMO – Triste fatalità ieri a Limido Comasco in una casa di corte poco dopo le 14. Un bimbo, di neppure due anni, di origine marocchina è caduto all’indietro della sua abitazione di Limido Comasco in via Mazzini.
L’impatto è drammatico. La testa del bimbo sfonda la vetrina di un mobile e una scheggia di vetro gli recide la carotide. La situazione, apparsa immediatamente grave, non ha offerto possibilità di salvezza per il piccolo Sami Smackh.
Mamma è papà, con affanno hanno tentato di tamponare la ferita e chiamare aiuto. La madre in stato di choc è uscita nel ballatoio gridando ripetutamente il nome del bambino e gridando aiuto, mentre il padre si adoperava a chiamare i soccorsi. I sanitari del 118, constatata la gravità dell’emorragia, hanno immediatamente allertato l’elisoccorso.
Trasportato con elicottero all’ospedale Niguarda di Milano, in condizioni precarie, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Purtroppo, nonostante l’impegno dei sanitari e dei soccorritori, non c’è stato nulla da fare. Due ore dopo, il cuoricino di Sami ha smesso di battere.
La comunità di Limido, colpita dalla tragedia, si sta adoperando per raccogliere i fondi necessari a coprire le spese del funerale del piccolo Sami. L’intenzione è confermata anche dal Sindaco di Limido, Luigi Saibene, che dichiara: “Siamo pronti a dare il nostro contributo”.