Rossella Urru arriva a Roma

ROMA – E’ attesa nelle prossime ore a Roma, Rossella Urru, la cooperante sarda rilasciata ieri in Mali con 2 spagnoli. Erano stati rapiti il 22 ottobre in un campo profughi in Algeria.

Un aereo è stato inviato a Timbuctù, in Mali, dove si trova in attesa del rimpatrio. Il sequestro dei tre era stato rivendicato da una costola dissidente di Al Qaeda nel Maghreb islamico. La Urru lavorava da due anni per la Ong “Comitato italiano per lo sviluppo dei popoli”.

Rossella Urru «sta bene, sta sicuramente bene». Così il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, sulla cooperante italiana liberata ieri in Mali dopo nove mesi di prigionia. «Non sono in grado di dare un orario», ha però aggiunto il titolare della Farnesina. 

Rossella Urru è  Laureata in Cooperazione Internazionale, Regolazione e Tutela dei Diritti e dei Beni Etno-culturali all’Università di Bologna, quando è stata rapita lavorava per il CISP (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) e coordinava il campo profughi per rifugiati saharawi di Hassi Rabuni, nei pressi di Tindouf, in Algeria, il suo compito era quello di aiutare i rifugiati.

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