Aperta inchiesta penale sui tassi Euribor

ROMA – Interessi maggiori sui mutui variabili e non dovuti.  E’ stato aperto un fascicolo d’indagine contro ignoti sulla vicenda dei tassi Euribor dalla procura di Trani.

I reati ipotizzati, truffa aggravata e grave manipolazione dei mercati, con danni per i mutuatari italiani calcolabili sui tre miliardi di euro.
Lo rendono noto Adusbef e Federconsumatori , che nei giorni scorsi avevano depositato denunce  per manipolazione dei mercati in varie Procure della Repubblica. 
A queste conclusioni è arrivato il Pm della procura di Trani, Michele Ruggiero. Da anni, il magistrato,  indaga sulle carte revolving usurarie emesse dalla Barclays Bank e aveva iniziato un’indagine nel 2010 contro Moody’s, che il 6 maggio di quell’anno aveva definito l’Italia un paese a rischio. Per le tre sorelle del rating, Moody’s, Standard & Poor’s, Fitch, chiuderà con richiesta di rinvii a giudizio entro fine luglio. Per il momento ha  delegato la Guardia di Finanza per le acquisizioni di rito, e ha costituito un pool di esperti indipendenti per accertare le gravissime manipolazioni dei tassi euribor.
L’Euribor, equivalente europeo del Libor (London interbank offered rate), è il tasso interbancario offerto in euro: sarebbe stato manipolato da Deutsche Bank, Credit Agricole, SocGen, Hsbc, coinvolte anch’esse nello scandalo.

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