Nave Concordia. Salgono a 8 i corpi avvistati. Nuovi indagati per omicidio colposo

GROSSETO –  Salgono a 8 i corpi avvistati oggi nel ponte 4 della Costa Concordia, la nave naufragata all’isola del Giglio il 13 gennaio scorso.

Tre di loro sono stati recuperati: si tratta di un uomo, una donna e una bambina. Questa è sicuramente la piccola Dayana Arlotti, 5 anni, di Rimini, che si trovava in crociera con il padre. La mamma della piccola sta raggiungendo l’ospedale Misericordia di Grosseto dove sono state portate le salme. Con lei l’attuale compagno e il proprio legale. I ritrovamenti odierni fanno salire a 25 il bilancio delle vittime, mentre scendono a 7 i dispersi. Al momento delle altre vittime non si è in grado di indicare il sesso, considerando che i corpi sono stati in acqua per parecchi giorni.

Nel frattempo le autorità hanno fatto sapere che sono sette i nuovi indagati dell’inchiesta per il naufragio della Costa Concordia. Si tratta di quattro  ufficiali della nave e di tre dipendenti della Costa Crociere. I reati contestati sono omicidio colposo, naufragio e omessa comunicazione alle autorità marittime. Tra gli indagati spicca il vicepresidente esecutivo della compagnia Manfred Ursprunger, responsabile fleet operation. Gli altri due indagati tra il personale di terra sono, secondo quanto si apprende, Roberto Ferrarini, capo dell’unità di crisi, e Paolo Parodi, fleet superintendent della nave.
I nuovi indagati si aggiungono al comandante Francesco Schettino e al suo vice in plancia Ciro Ambrosio ai quali sono già stati notificati gli avvisi di garanzia.

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