CAGLIARI – Ufficialmente, si era «arrruolato», come volontario, in un’associazione che aiuta la macchina operativa antincendio a spegnere roghi in Sardegna.
Secondo gli investigatori del Corpo Forestale, invece, sarebbe un incendiario «seriale», autore di almeno quattro roghi scoppiati quest’estate a Capoterra (Cagliari), due a Tanca Irde e Perda Gattu e altri due in località Fra Giuanni. Walter Susanna, 21 anni, affiliato all’associazione N.o.v.a., considerata la giovane età e l’assenza di precedenti, adesso è ai domiciliari. L’operazione è stata portata a termine dal Corpo Forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna, in collaborazione con i Carabinieri di Capoterra. I fatti risalgono al mese scorso: gli incendi di Tanca Irde e Perda su Gattu sono stati appiccati il 16 luglio, quelli di Fra Giuanni il 3 luglio. «Volontariato per noi significa attività pulita – ha precisato il comandante della Forestale Carlo Masnata, presentando in una conferenza stampa i dettagli dell’operazione – è gente che rischia la propria incolumità: un caso isolato non può essere considerato come paradigma di una intera categoria». Decisive nelle indagini le testimonianze e la collaborazione dei cittadini: l’auto usata spesso da Susanna, una Renault Twingo, è stata notata ripetutamente vicino ai luoghi degli incendi. Il movente? «Ancora da chiarire – ha detto Giuseppe Delogu, direttore dell’Ispettorato – ma posso azzardare un’ipotesi: uso del fuoco come strumento di affermazione personale. Non c’era la volontà di prendersela con qualcuno in particolare». Una zona particolarmente colpita dai roghi, quella tra Capoterra e Poggio dei Pini: da giugno i casi sono stati 44 e in 15 episodi è stato necessario ricorrere ai mezzi aerei.