Donna incinta si leva il velo per il caldo, marito egiziano la picchia selvaggiamente

AGRIGENTO – L’unica sua colpa è stata quella di essersi tolta il velo che le copriva il volto per il gran caldo. Infatti, il marito, un 19enne egiziano, non ha gradito e l’ha picchiata selvaggiamente, nonostante fosse incinta di pochi mesi.

L’episodio si è consumato in via Crispi, a Porto Empedocle  in provincia di Agrigento, dove la vittima di 20 anni è nata e cresciuta prima di trasferirsi a Torino con il marito per motivi di lavoro.
 La coppia, che è rientrata a Porto Empedocle per una breve vacanza, ieri pomeriggio, dopo aver fatto visita ai genitori di lei, stava percorrendo via Crispi, quando la ventenne,  soffocata dal gran caldo ha prima chiesto al marito se poteva  levare il velo che teneva sul volto. Lui avrebbe iniziato ad urlare nella speranza, probabilmente, di intimorirla.  La ventenne però – ha poi raccontato ai poliziotti – non riusciva più a respirare e si è tolta il velo. Il marito, per la mancanza di rispetto, l’ha picchiata selvaggiamente minacciando anche i passanti che nel tentativo di scongiurare il pestaggio volevano intervenire in soccorso della donna. La giovane è stata portata, con ambulanza del 118, al pronto soccorso dell’ospedale «San Giovanni di Dio» di Agrigento dove i medici l’hanno ricoverata anche in considerazione del suo stato di gravidanza. L’egiziano è stato bloccato dopo che si era allontanato dal luogo del pestaggio dai poliziotti del commissariato che l’hanno denunciato.

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