Camorra. Blitz interforze a Scampia e Secondigliano

NAPOLI  – Carabinieri, polizia e guardia di finanza sono impegnati dall’alba a Napoli, sotto la pioggia battente, in un blitz interforze contro la criminalità organizzata nei quartieri di Secondigliano e Scampia, teatro di una guerra tra clan per il controllo delle piazze di spaccio. Con loro anche vigili del fuoco per rimuovere ostacoli fissi abusivi e cancellate per lo spaccio, nonchè unità cinofile ed elicotteri.

 L’operazione ha interessato il lotto G a Scampia, con perquisizioni di circa un centinaio di appartamenti e loro pertinenze, nonchè gli ascensori e dintorni degli edifici. Fino a questo momento sono stati trovati sei panetti di hashish da 100 grammi sotto la statua di Padre Pio nel giardinetto di uno dei fabbricati. Alcune persone sono state portate in commissariato o negli uffici dei carabinieri per controlli. In azione, con perquisizioni delle auto, anche le unità cinofile. Il lotto G non è mai stato in precedenza una piazza di spaccio, dato che fino a qualche anno fa il gruppo dei Sacco, egemone sul territorio, non gradiva che circolasse droga nell’area in cui viveva la famiglia. Ora è sotto l’influenza del gruppo della Vanella Grassi, una delle due fazioni impegnate nell’attuale faida, ed è diventato punto di riferimento anche per lo spaccio, dato che l’impegno delle forze dell’ordine ha bloccato per ora l’attività di molte piazze, quali ad esempio quella delle Case celesti. Nel lotto T/A, infatti, una delle piazze più importanti, con incassi di circa 50mila euro al giorno, documentati da sequestri anche recenti, lo spaccio è fortemente rallentato. Nel lotto G, inoltre, abitano parenti di Paolo Gervasio, deceduto qualche mese fa e la loro presenza è testimoniata da una lussuosa Porsche Cayenne nel cortile di uno degli edifici.

Condividi sui social

Articoli correlati