
UDINE – Lisandra Aguila Rico, la giovane 21enne di origine cubana fermata quale possibile autrice del delitto di Lignano, ha confessato di aver partecipato al mortale agguato. È stata così immediatamente arrestata per l’omicidio dei coniugi Rosetta Sostero, 65 anni, e Paolo Burgato,69 anni, sgozzati nella loro casa il 19 agosto scorso.
La giovane è stata interrogata dalle 8 di questa mattina fino alle 14, presente il Pm, Claudia Danelon e alla fine ha ceduto confessando di aver partecipato al duplice omicidio. Immediato l’arresto e quindi la sua traduzione nel carcere femminile di Trieste. Oggi alla Procura di Udine era presente anche il comandante generale dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli.
A favorire la svolta nelle indagini sarebbero stati gli esiti degli esami sul dna effettuati dal Ris dei Carabinieri. Subito dopo il duplice omicidio, infatti, erano stati effettuati tamponi per identificare il dna che avevano interessato numerose persone e anche esercizi commerciali di Lignano. Gli esami del dna sui reperti raccolti sul luogo del delitto avevano portato a individuare un uomo e una donna come autori del massacro di Paolo Burgato e Rosetta Sostero, uccisi a coltellate dopo aver subito torture nel garage-lavanderia della loro villa a Lignano.