Consigliere del Pd denuncia bar a Roma che espone i busti di Mussolini

ROMA – Questa volta i nostalgici del ventennio dovranno iniziare a rispettare la legge perchè l’apologia al fascismo è un reato. E questa volta ad essere denunciato da Enzo Foschi, consigliere del partito Democratico è il gestore di un bar di Roma, che esponeva tranquillamente busti del Duce e magliette inneggianti alla X Mas.

“Entrare in un bar per uno spuntino prima di andare allo stadio Olimpico  – scrive Foschi in una nota –  e ritrovarsi in un covo fascista, con mensole e ripiani collocati a vari livelli colmi di busti del Duce di diverse dimensioni, magliette inneggianti alla X Mas e altre con slogan di estrema destra, fino alla cassa dove mentre si attende il resto basta girare lo sguardo per ritrovarsi il santino di Mussolini che ti osserva”. Questo è quanto accaduto ieri a due tifosi della Roma. Si tratta del Mini Garden di Via Colli della Farnesina 32, nella zona di Ponte Milvio”.
Insomma “un vero e proprio reliquiario fascista, un covo di estrema destra che come tale va chiuso visto che siamo di fronte a un’evidente caso di apologia di fascismo – aggiunge –  . A rendere ancora più inquietante l’intera vicenda è che in questo bar-ristorante-gelateria, dove si organizzano concerti e serate, ha la sua sede di rappresentanza nel Lazio anche un’associazione onlus nazionale che nel corso degli ultimi anni ha intessuto rapporti con le istituzioni locali proponendo progetti e iniziative benefiche anche nelle scuole. Sarebbe opportuno approfondire anche questo aspetto per comprendere cosa il sociale abbia a che fare con chi di un esercizio commerciale ha fatto un luogo di rimembranze revisioniste e nostalgiche. La legge Scelba, del 1952, comunque ‘punisce chiunque esalti pubblicamente, esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo”, ha precisato l’esponente del Pd.

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