Fondi Pdl. Fiorito indagato a Viterbo per calunnia e falso

VITERBO – Arrivano altri guai per Franco Fiorito, il consigliere dello “scandalo” alla Regione Lazio per i fondi del Pdl. Infatti “er batman” come lo chiamano gli amici è stato isciritto nel registro degli indagati della Procura di Viterbo, alla quale dovrà rispondere per il reato di calunnia e falso.

Secondo l’impianto accusatorio l’ex sindaco di Anagni avrebbe personalmente falsificato, alterandone i costi, le fatture relative  alle spese sostenute dall’ex capogruppo Pdl Francesco Battistoni, che successivamente sono state pubblicate su un sito web. Fiorito è stato interrogato dai magistrati per circa cinque ore, ma non come persona a conoscenza dei fatti. bensì come indagato.  Tutto nasce dalla querela per diffamazione che lo stesso Battistoni ha inoltrato alla Procura nei confronti del suo acerrimo nemico di partito, intervenuto a diverse trasmissioni televisive.
Nel corso della mattinata anche l’ex fidanzata di Fiortio, Samantha Reali, è stata ascoltata negli uffici del nucleo di polizia valutaria della Guardia di finanza di Roma come testimone nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione dei fondi Pdl alla Regione Lazio, in cui “er batman” è indagato per peculato. La donna, accompagnata dal suo legale Fabrizio Gallo, risulta essere la benificiaria di un bonifico a titolo di rimborso spese da parte di Fiorito.

Ambienti giudiziari informano che anche i  componenti del coordinamento regionale del Pdl del Lazio sono indagati a Viterbo nell’ambito dell’inchiesta sulle fatture falsificate.

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