Protesta dei vigili del fuoco davanti al Viminale. Duro intervento delle forze dell’ordine

ROMA – E’ stato sgomberato con la forza il blocco stradale attuato dai Vigili del Fuoco dell’USB, che questa mattina a Roma, dopo essersi riuniti in assemblea, hanno deciso di raggiungere in fila indiana la scalinata del Viminale, dove hanno attuato un presidio chiedendo un incontro con i responsabili politici degli Interni.

Al centro della protesta lo smantellamento del sistema di soccorso alla popolazione, ridotto allo stremo dopo anni di tagli e di blocco del turn over. I pompieri, che hanno manifestato in divisa e con i caschi, ma indossando pannoloni e cateteri, protestano anche contro una riforma delle pensioni che li costringerà ad intervenire in operazioni di soccorso urgente anche ad età avanzata: 62, 63, ed alcuni persino a 66 anni.
“Questo Governo appare accecato dall’odio per tutto ciò che è pubblico, incluso un importante corpo dello Stato come i Vigili del Fuoco, a quali è stato fissato un incontro solo dopo aver atteso ore davanti a quello che è anche il loro luogo di lavoro, ovvero il ministero degli Interni, e dopo aver dovuto anche bloccare il traffico in via del Viminale”, è l’amaro commento di Paola Palmieri, dell’Esecutivo confederale USB.
“Il duro intervento delle forze dell’ordine, che hanno sgomberato a forza il blocco stradale malmenando e identificando alcuni dei pompieri, fa il paio con l’indifferenza ostentata questa mattina nei confronti delle sacrosante istanze di lavoratori a cui tutto il Paese riconosce stima ed affetto”.
“Ma i Vigili del Fuoco non si faranno intimidire – conclude Palmieri – lunedì 22 l’USB VV.F. incontrerà il sottosegretario agli Interni Ferrara ponendo tematiche non più eludibili, per i lavoratori ma anche per tutta la cittadinanza, ed il 27 ottobre anche i Vigili del Fuoco dell’USB saranno in piazza per il No Monti Day”.

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