Palermo. Ritrovato in mare cadavere di un imprenditore

PALERMO – Il cadavere di un uomo è stato recuperato stamani dai Vigili del Fuoco nello specchio di mare antistante il porto di Sant’Erasmo, a Palermo.

Dalle indagini svolte dai carabinieri si è accertato che si tratta di Rosario Lo Verme, imprenditore agricolo di 35 anni originario di Canicattì in provincia di Agrigento. Il cadavere non era lontano dalla riva, a ridosso del porticciolo di Sant’Erasmo. L’allarme è scattato intorno alle 7.30, quando i carabinieri hanno allertato la centrale operativa dei vigili del fuoco intervenuti con gli uomini del nucleo specializzato. Al momento sono  in corso le indagini. Sul posto sono giunti i militari della Compagnia Piazza Verdi che hanno recuperato i documenti del 35enne di Canicattì. La morte è avvenuta per annegamento, come stabilito dal medico legale a seguito dell’ispezione cadaverica. L’uomo, che avrebbe sofferto – secondo fonti investigative – di problemi di natura psichiatrica, sarebbe giunto a Palermo nella giornata di ieri, mettendo in atto, spiegano i carabinieri, l’intenzione di suicidarsi.

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