Chiede ospitalità, ma viene derubata e violentata

BOLOGNA – Cercava ospitalità, ma è stata rapinata, malmenata e violentata per due volte. La terribile disavventura è successa ieri, a Bologna, e ha per sfortunata protagonista una 51enne della provincia di Genova. L’uomo, presunto colpevole, è stato arrestato nella notte dai Carabinieri. Si tratta di un 51enne, rumeno, pregiudicato.

La donna, intorno a mezzanotte di ieri, è stata soccorsa nelle vicinanze della Tangenziale da  un’automobilista richiamata dalle urla della vittima. Subito la ligure, che aveva anche evidenti lividi sul viso, ha raccontato di essere stata violentata, e per questo la signora che l’aveva fatta salire in auto l’ha immediatamente accompagnata alla caserma dei Carabinieri di Borgo Panigale. Qui la 51enne ha raccontato quanto subito poco prima. La genovese era arrivata a Bologna due giorni fa per rintracciare amici di famiglia. Non avendo trovato nessuna sistemazione, ha passato la notte del 15 nella sala d’aspetto della stazione. Poi ieri è andata da un conoscente che lavora in un bar chiedendogli ospitalità. Ed è qui che le si avvicina il romeno, offrendole un posto a casa sua in cambio di denaro. La donna accetta e i due si dirigono, prima in autobus e poi a piedi, verso Borgo Panigale, addentrandosi a un certo punto in un campo ricoperto dalla neve. La genovese comincia ad avere paura, ma ormai è tardi e le condizioni atmosferiche sono pessime, dunque decide di proseguire.
Nel campo si trova un insediamento abusivo di romeni, dove vive in una tenda lo stesso presunto colpevole, accusato ora di violenza sessuale, lesioni e rapina. Una volta arrivati, la donna fa capire di voler rimanere da sola, ma l’uomo si allontana solo per pochi minuti e quando torna è assolutamente intenzionato ad avere un rapporto sessuale con l’ospite. La vittima urla, ma ormai è troppo tardi. Prima viene stordita con una serie di pugni in faccia poi, impossibilitata a difendersi, subisce una duplice violenza sessuale.  

Non solo: il romeno si impossessa anche dei contanti della vittima, circa 200 euro, del suo telefono cellulare e di alcuni monili di gioielleria. La donna, infreddolita e sotto shock per l’accaduto, riesce a fuggire e a dirigersi verso la Tangenziale, dove viene soccorsa e accompagnata alla caserma dei Carabinieri di Borgo Panigale. In un secondo momento è stata portata all’ospedale Maggiore, dove è stata medicata e sottoposta al protocollo previsto in casi di violenza sessuale (la prognosi è di dieci giorni per traumi vari in diverse parti del corpo).
Contemporaneamente diverse pattuglie dell’Arma hanno fatto irruzione all’interno del campo nomadi. Il 51enne, riferisce la nota dei Carabinieri, si trovava ancora nel luogo del delitto, serenamente addormentato tra il sangue e gli indumenti intimi strappati alla donna. Gli agenti l’hanno svegliato, ammanettato e accompagnato in caserma dove, sottoposto a una perquisizione personale, è stato trovato in possesso della refurtiva che le aveva sottratto. Ora si trova alla Dozza, dopo che il pm Gabriella Tavano ha convalidato l’arresto. Domani si svolgerà l’interrogatorio di garanzia.

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