Ilva. Momenti di tensione. Operai fuori dai cancelli per la presenza di Clini

TARANTO – Momenti di tensione ai cancelli dell’ILVA di Taranto, dove centinaia di operai stanno protestando perché viene loro impedito di accedere al posto di lavoro mentre all’interno dello stabilimento è in corso la conferenza stampa del ministro per l’Ambiente Corrado Clini.

Il sindacato Usb ha chiesto che fosse consentita la partecipazione alla conferenza stampa almeno ad una delegazione di lavoratori dell’ILVA, ricevendo l’assenso da parte delle forze dell’ordine ma non dei dirigenti aziendali, che hanno opposto un netto rifiuto alla presenza degli operai. Secondo l’USB, è gravissimo che i lavoratori vengano messi a conoscenza di questioni che riguardano direttamente il proprio futuro solo dagli organi di informazione e non direttamente dai rappresentanti dello Stato e dell’ILVA. Inoltre il sindacato ha chiesto di partecipare all’incontro indetto per questo pomeriggio alle 15.00, presso l’UTG di Taranto, con il Ministro, il Prefetto ed i rappresentanti delle istituzioni locali.

Clini, dal canto suo, ha fatto sapere di essere a Taranto “per confermare la responsabilità delle istituzioni nei loro diversi ruoli per assicurare il rispetto delle direttive europee e delle leggi nazionali che sono la garanzia per la salute, ambiente e lavoro”.
“Il percorso avviato nel luglio scorso con il protocollo d’intesa per Taranto – ha proseguito il ministro Clini – rafforzato ad ottobre con l’Aia, ha già dato i primi risultati importanti in termini di miglioramento della qualità dell’ambiente. L’obiettivo di recuperare il territorio di Taranto, – conclude il ministro per l’Ambiente – valorizzare le risorse naturali, promuovere nuove attività produttive a basse emissioni, trasformare impianti industriali esistenti per renderli compatibili con l’ambiente è alla nostra portata e Taranto può essere l’esempio più importante in Europa dopo quello della Ruhr di riqualificazione di un grande territorio industriale”.

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