Mascia minacciato di morte. La lettera: “Sfortunato il paese che non ha fascisti”

ROMA – Dopo le minacce a Antonio Ingroia, oggi è stata  recapitata una lettera indirizzata al candidato Gianfranco Mascia presso la sede elettorale di Rivoluzione Civile a Roma. Il plico al suo interno conteneva  un pezzo di carne marcia e un foglio con la scritta fatta con  un normografo:  “Sfortunato il paese che non ha fascisti” e poi è disegnato un cuore: “il prossimo sarà il tuo”.

“E’ evidente – ha commentato lo stesso mascia –  il tentativo di tapparci la bocca. Il mio impegno e quello di Rivoluzione civile da’ fastidio a qualcuno che pensa di ridurci al silenzio con le minacce.  E invece io ribadisco che sono e saro’ sempre ‘orgogliosamente antifascista’ e non riusciranno a fermarmi”.

Nella busta è presneta anche un contenitore in cellophane con dentro materiale organico, molto probabilmente un pezzo di carne.  Mascia, che altre volte ha subito minacce, si è detto preoccupato.  Per questo motivo Mascia ha sporto denuncia contro ignoti. “Penso che questa minaccia provenga da ambienti di estrema destra”, ha detto. “Lo intuisco dalla frase ‘Sfortunato il paese che non ha fascisti’, troppo simile al titolo di un libro di culto come ‘Sfortunato il paese che non ha eroi’, presentato qualche mese fa presso la sede di Casa Pound”.

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