Mps. Aperto fascicolo su Rossi per istigazione al suicidio

SIENA – Aperto dai magistrati che indagano sulla tragica morte di David Rossi, responsabile dell’area comunicazione di Banca Mps un secondo fascicolo, dopo quello aperto mercoledì sera subito dopo il suicidio, nel quale si fa l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio per il quale non ci sono indagati.

Si tratta, secondo fonti vicine all’inchiesta, di un atto dovuto per consentire di espletare gli accertamenti legati al suicidio di Rossi e capire se ci sono collegamenti eventuali riguardanti l’inchiesta della banca.

Il titolare dell’inchiesta Nicola Marini dovrebbe avere elementi di giudizio sia dal materiale informatico e dai telefonini di Rossi passati alla polizia postale per essere controllati, sia dai risultati dell’autopsia svolta dal professor Mario Gabbrielli che ha tempo 60 giorni per consegnare i risultati, che non è escluso arrivino al magistrato anche prima.

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