IESOLO (VENEZIA) – Un 39enne si è impiccato nel garage della villetta del padre, a Iesolo in Via Arno. Secondo quanto emerso il giovane, impiegato nella ditta del padre come imbianchino, da alcuni mesi era preoccupato per il suo lavoro. Le commesse, infatti, arrivavano a singhiozzo e la situazione economica si faceva ogni giorno sempre più difficile, come accade a molti artigiani in Veneto.
Probabilmente A.F. non ce l’ha fatta a sopportare questo peso, diventato una vera e propria ossessione. Così la mattina del 20 marzo, dopo aver salutato la moglie, è uscito dalla sua abitazione di Ippolito Nievo e ha raggiunto la casa del padre. Infine ha preso una tenda del garage e se l’è passata attorno al collo dopo averla legata a una conduttura dell’acqua e si è lasciato andare. E’ stato proprio il padre a scoprire il corpo senza vita del figlio. I soccorsi giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Secondo quanto diffuso dalla Cgia di Mestre il Veneto detiene il primato di suicidi tra gli imprenditori delle piccole medie imprese.