Aldrovandi. Il Coisp contro tutti. Ancora critiche sul sit-in di ieri

ROMA – «Politica ipocrita», «sindacati Verognosi» e il ministro dell’Interno Cancellieri «vada a casa». Il Coisp contro tutti dopo l’emozione e la condanne scatenate dal sit in del sindacato di polizia davanti all’uffico dove lavora la mamma di Federico Aldrovandi, il ragazzo ucciso a manganellate da quattro poliziotti otto anni fa a Ferrara.

«Si grida allo scandalo e si dà addosso al Coisp, perché abbiamo fatto notare che i
colleghi condannati per colpa e solo per colpa non dovrebbero stare in carcere considerato che è la stessa legge a stabilirlo» e «perché abbiamo reagito all’unico irresponsabile risultato di tanta sofferenza: bollare gli Appartenenti alle Forze dell’Ordine come potenziali torturatori, da marchiare come bestie perché non sono in grado di svolgere il proprio lavoro». È quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, replica così alle polemiche scatenatesi ieri dopo la manifestazione che si è svolta in Piazza Savonarola, a Ferrara.

Tuttavia l’indignazione del Coisp non fa altro che alimentare le critiche già avanzate ieri contro il sit-in. Il Presidente del Gruppo PD in Regione Emilia-Romagna Marco Monari e il Consigliere Regionale di Ferrara Roberto Montanari, primi firmatari,  hanno chiesto una risoluzione urgente sul caso Aldrovandi, attraverso una  sottoscrizione dei Consiglieri e dei Gruppi che condanna il sit-in del Coisp sotto le finestre dell’ufficio di Patrizia Moretti, madre di Federico.

Nel documento, presentato in Regione, si esprime «ferma condanna» contro un gesto definito «inqualificabile» , si chiede un pronunciamento di vicinanza della Regione alla madre di Aldrovandi e al Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani «che nel confronto avvenuto in piazza è stato attaccato con espressioni volgari e gratuite, che bisogna respingere in toto» prosegue Monari. Ci si domanda infine «se sia corretto che il Governo non valuti l’opportunità di azioni disciplinari» nei confronti degli autori del presidio.

Anche Giorgia Meloni non lesina critiche: “Le forze di polizia rappresentano lo Stato e per questo sono considerate da tutto il popolo italiano un punto di riferimento assoluto. Proprio per questo, però, ci si aspetta che sappiamo sempre essere di esempio per la Nazione.  Non entro nel merito della mobilitazione organizzata ieri a Ferrara, di cui comunque non condivido le ragioni. Quello che considero inaccettabile è che gli organizzatori, appreso che il sit-in si svolgeva nei pressi del luogo di lavoro della mamma di Federico Aldrovandi, non abbiano ritenuto opportuno, almeno, manifestare altrove.
Alla signora Patrizia rivolgo tutta la mia solidarietà per questa grave e gratuita mancanza di rispetto. E sono certa che lo stesso sentimento di vicinanza sia condiviso da chi ogni giorno indossa la divisa con dignità e umiltà e non può accettare che venga infangata con abusi di potere”.

Sel presenta interrogazione
Nel frattempo Sinistra Ecologia Libertà, con i deputati Giovanni Paglia e Lara Ricciatti,  ha presentato un’interrogazione con la quale si chiede al Ministro degli Interni Cancellieri di intervenire affinchè, a seguito di condanne definitive, episodi del genere non si verifichino più, nè a Ferrara, nè in altre parti del Paese.

La manifestazione di ieri – affermano gli esponenti di Sel – oltre a costituire un’offesa grave per il dolore dei familiari di Federico Aldrovandi, mina l’essenza stessa di uno dei pilastri della nostra democrazia, il sistema giudiziario, che ha da tempo già definito le responsabilità di questa drammatica vicenda condannando per omicidio colposo i quattro operatori della Polizia di Stato coinvolti. Quanto accaduto ieri, continuano Giovanni Paglia e Lara Ricciatti, è inaccettabile e mette in cattiva luce la Polizia di Stato che, proprio rispetto alla morte del giovane, per il tramite dell’allora Capo della Polizia, Antonio Manganelli, si era scusata con la famiglia Aldrovandi. Domani infine una delegazione di Sinistra Ecologia Libertà – concludono i due esponenti di Sel – parteciperà al sit-in di solidarietà con la famiglia Aldrovandi, organizzato nel pomeriggio a Ferrara.

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