Ustica. Le rivelazioni di un pilota Alitalia diventano importanti dopo 30 anni. VIDEO

ROMA – Il quotidiano la Repubblica lancia la notizia come un vero e proprio scoop. “Ustica, spunta un nuovo testimone, navi da guerra in azione la sera della strage”.

Protagonista della svolta delle indagini  sarebbe un pilota Alitalia che proprio in questi giorni è stato ascoltato dalla procura capitolina. Viene da chiedersi perchè a distanza di 30 arrivano queste rivelazioni così importanti? Ecco cosa ricorderebbe il pilota Alitalia di quel tragico venerdì del 27 giugno 1980 come riporta Repubblica, specificando che il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pubblico ministero Erminio Amelio  hanno secretato il verbale e sull’audizione mantengono il più stretto riserbo: “Sorvolai i cieli di Ustica al comando di un volo di linea Alitalia, il giorno prima e, ancora, qualche minuto prima che accadesse la tragedia. Dopo alcuni minuti dal decollo dall’aeroporto di Palermo, – riporta Repubblica –  sotto di me notai una flottiglia di navi: una che sembrava una portaerei e almeno altre tre-quattro imbarcazioni. Ho commentato con l’altro comandante questa presenza e quando seppi della tragedia pensai subito a quell’addensamento navale”.
Insomma, perchè non ha parlato prima il pilota della compagnia di bandiera? “Sono stato chiamato dalla procura, nel 1981 provai a dire ciò che sapevo ma non fu ritenuto interessante, ora invece interessa ciò che so”. Inoltre il  il testimone dice che chiamò Telefono Giallo, un programma televisivo  condotto da Corrado Augias dal 1987 al 1992, ma non lo fecero parlare.
Un particolare importante che fa riflettere, perchè fu proprio durante la telefonata di un radarista durante quella trasmissione a far riaprire le indagini.
Ecco il servizio  del Tg3 del 7 giugno 1988.

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