Suicidi. Nel Veneto in poche ore 2 vittime

VENEZIA – La crisi economica continua a mietere vittime. Luogo della tragedia è la regione veneta, che detiene ancora il primato negativo sui suicidi.

Nel bellunese ieri si è tolto la vita un uomo di 46 anni. Non si era presentato al lavoro e l’hanno trovato impiccato  in un boschetto nell’area di Pedavena. La vittima era capo ufficio in un’azienda di componentistica per occhiali e temeva di essere messo in mobilità aziendale. Ieri altra tragedia nel trevisano, dove un’infermiera professionale quarantunenne, dipendente di una casa di riposo di Conegliano (Treviso), si è iniettata del potassio in vena. L’hanno trovata a terra nel bagno dell’istituto, con accanto un laccio emostatico e una siringa. Secondo una prima ricostruzione la donna aveva ricevuto una telefonata che l’aveva traumatizzata.
Non sono ancora chiari i motivi che avrebbero spinto l’infermiera al gesto estremo, ma non è escluso che anche la situazione economica e familiare possa aver spinto la donna al gesto estremo.

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