Crisi. Un altro imprenditore suicida. Non accettava di licenziare i suoi dipendenti

PORDENONE – Anche oggi un’altra vittima della crisi. Un altro imprenditore che si è tolto la vita. L’uomo, Fermo Santarossa, 73 anni di  Pordenone, non riusciva ad accettare l’idea di dover licenziare i suoi 100 dipendenti, alcuni dei quali lavoravano con lui da una vita.

Ha preferito togliersi la vita e si è gettato nel laghetto del grande giardino che circonda la villa di via Oderzo a Prata di Pordenone senza lasciare un biglietto e senza avvertire nessuno. E’ stata la moglie, Graziella Bianchin,  a trovare il corpo dell’uomo. Santarossa era uscito di casa dal balcone della camera intorno alle 4 del mattino per dirigersi verso il laghetto.

Chiusi per lutto gli stabilimenti del gruppo Santarossa a Prata, Caneva e Mansué, in provincia di Treviso che producono cucine, soggiorni, camere da letto, cantine e arredamenti per navi. 

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