Camorra. Appalti a ditte Casalesi. Arrestato sindaco Battipaglia

NAPOLI – C’è anche il sindaco Giovanni Santomauro, primo cittadino di Battipaglia, grosso comune del Salernitano, tra i destinatari dei provvedimenti cautelari  eseguiti questa mattina dal personale della Dia di Salerno su mandato della Dda salernitana.

Il politico è accusato di aver favorito appalti pubblici per oltre 5 milioni di euro a una ditta edile vicina al clan dei Casalesi nell’ambito dell’operazione ‘Almà che vede indagati anche imprenditori e dipendenti di amministrazioni pubbliche accusati di turbativa d’asta aggravata dalla finalità mafiosa, concussione, corruzione di pubblico ufficiale, abuso d’ufficio e interposizione fittizia di beni. Santomauro, 65 anni, è stato eletto nel giugno 2009 appoggiato da alcune liste civiche vicine al centrosinistra. Laureato in Scienze economiche, dal 1974 ha ricoperto incarichi istituzionali all’interno del Comune di Battipaglia. Dal 1991 al 2007 è stato, inoltre, segretario generale e, poi, direttore generale dal 2000 al 2002 e dal 2005 al 2007. Ha ricoperto – si legge sul sito istituzionale del Municipio – tale funzione per Comuni, Consorzi, Comunità montane e per la Provincia di Salerno.  Il sindaco Santomauro vanta esperienze di revisore dei conti e di presidente del Nucleo di valutazione per vari Comuni e Consorzi del salernitano. Dal 1993 al 1997 – si legge sul sito web del Comune di Battipaglia – è stato commissario straordinario di liquidazione per il dissesto del Comune di Casal di Principe, e dal 1994 al 1998, commissario straordinario di liquidazione per il dissesto del Comune di Eboli. A partire dal 1978, inoltre, il sindaco si è dedicato alla docenza universitaria presso l’Università degli Studi di Salerno, la Sspal, il Formez ed altri Enti, in materia di controllo, gestione e amministrazione locale.

Condividi sui social

Articoli correlati