Gioielliere rapinato reagisce e uccide il malvivente

NAPOLI – Un rapinatore è stato ucciso nel corso di un tentata rapina ai danni di una gioielleria ad Arzano in provincia di Napoli. L’episodio è avvenuto al civico 108 di via Napoli dove il malvivente, non ancora identificato, ha intimato al titolare dell’esercizio commerciale di consegnare l’incasso, ma il gioielliere ha reagito usando la sua pistola, legalmente detenuta, uccidendo il bandito. Sul fatto stanno indagando i carabinieri della tenenza di Arzano.

Secondo una prima ricostruzione il gioielliere Pasquale Perrotta era da solo quando il malvivente ha fatto irruzione nel suo negozio. Sembra che il rapinatore, originario di Maddaloni, fosse armato di una pistola finta, che è stata rinvenuta accanto al suo corpo senza vita. Con l’arma in pugno, il trentenne ha intimato al gioielliere di consegnargli soldi ma quest’ultimo ha preso la sua pistola ed ha esploso un solo colpo raggiungendolo al petto, uccidendolo all’istante. Scattato l’allarme, sulla scena del crimine sono giunti i carabinieri della tenenza di Arzano, avvertiti dallo stesso commerciante, quarantaseienne, originario di Casoria. Pasquale Perrotta era stato arrestato dai carabinieri nel febbraio 2011 in quanto trovato in possesso di droga.

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