Minacce alla Boccassini. Busta con due proiettili

MILANO – È stata recapitata una lettera con due proiettili al procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini. Ne dà notizia il capo della Procura di Milano Edmondo Bruti Liberati facendo riferimento anche a  «numerose lettere anonimie con gravi minacce».

Nel comunicato il capo della procura dice che «la procura »con tutti i suoi magistrati adempie e continuerà ad adempiere con immutata serenità al seguito di svolgere indagini di sostenere l’accusa nel più rigoroso rispetto delle regole e delle garanzie processuali, fedele al principio costituzionale dell’eguaglianza di tutti di fronte alla legge«.

Solo nelle ultime settimane sono  decine le lettere contenenti insulti e minacce di morte giunte nell’ufficio di Ilda Boccassini e si sono intensificate dopo la sua requisitoria nel processo Ruby. Le missive saranno trasmesse al procuratore capo di Brescia, Fabio Salamone, che si occuperà delle indagini perchè la persona offesa è un magistrato di Milano. Solidarietà alla Boccassini è stata espressa dal deputato del Partito democratico Marco Carra il quale sottolinea che «il clima di aggressione politica contro i giudici e l’invasione del tribunale stesso da parte dei parlamentari della destra al grido di ‘via i comunistì non aiuta a rasserenare gli animi, soprattutto dei più squilibrati».

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