Roma. Spari in strada: un morto e un ferito. Aggredito anche il 118

ROMA – Scene da Far west nel quartiere di San Basilio a Roma. Spari per la strada in cui una persona è morta e un’altra rimasta ferita. Sul posto sono dovuti intervenire i carabinieri.

Da una prima ricostruzione  sembra che il tutto sia originato da una lite per motivi di viabilità. Intorno alle 18.00 infatti in via Carlo Tranfo, dopo uno scontro tra una Mercedes Classe A e una Citroen C1, si è passati dal litigio alle vie di fatto.

Prima un uomo ha ferito l’altro con un coltello, e un altro uomo, che era insieme al ferito, ha reagito e ha sparato colpendo l’altro alla testa. Poi è fuggito. La vittima Maurizio Alletto, 32 anni, è deceduta sul posto, mentre il ferito da arma da taglio è stato ricoverato. Ha ricevuto una coltellata al volto ma non è in pericolo di vita.  Questo almeno quanto  ha riferito  il 118.

Sul posto sono intervenute due ambulanze. I sanitari della prima ambulanza giunta sul posto si sono subito diretti verso l’uomo che hanno visto esanime in terra, ma sono stati aggrediti “da una folla inferocita che si era riversata in strada”. Quindi, prima di potere constatare il decesso del giovane, lo hanno caricato in ambulanza e portato via.

La folla ha “aggredito fisicamente e violentemente tre operatori che sono stati medicati al Pronto soccorso del Pertini. Su uno di loro sono in corso accertamenti per una possibile rottura della clavicola”. Danneggiata anche l’ambulanza.

Agli operatori del 118 aggrediti è arrivata la solidarietà del sindaco, Ignazio Marino: “Non possiamo accettare che nella nostra città avvengano episodi di tale gravità e in particolare che uomini e donne, che con professionalità e umanità prestano soccorso a chi è in difficoltà, siano aggrediti brutalmente”. Solidarietà espressa anche dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Chiederò una relazione agli organi competenti per accertare la dinamica dei fatti. In ogni caso non è accettabile che chi, nello svolgimento delle proprie mansioni e prestando soccorso, venga brutalmente e barbaramente aggredito”.

Condividi sui social

Articoli correlati