LODI – “L’ho uccisa durante un gioco erotico”. E’ questa in sintesi la confessione di Andrea Pizzocolo, 41 anni, l’assassino di Lavinia Ailoaiei, la giovane ragazza romena di 18 anni trovata nuda nelle campagne di San Martino in Strada, nel Lodigiano, con due fascette autobloccanti da elettricista strette attorno al collo.
L’uomo, reo confesso, ha detto anche di aver abusato della giovane vittima dopo il suo decesso. Una storia davvero inquietante. Il killer, che aveva conosciuto la sua vittima su internet, è stato catturato grazie all’asciugamano che copriva il volto della giovane vittima e che proveniva da un motel non molto lontano dal luogo del delitto. Motel per coppiette, che l’assassino sembra frequentasse assiduamente. Le indagini si sono concentrate subito su Pizzocolo e durante la perquisizione nella sua abitazione sono state ritrovate le stesse fascette che stringevano il collo della ragazza. A quel punto l’uomo è stato arrestato e nell’interrogatorio è crollato ed ha confessato di aver fatto sesso con la vittima anche dopo il suo decesso.
