Rifiuti. Proteste a Napoli contro l’inceneritore a Giugliano

NAPOLI –  Proteste questa mattina a Napoli contro l’inceneritore  a Giugliano. Cominciato come semplice presidio si è trasformato di fatto in uno scontro.

La manifestazione era stata organizzata dai  Centri sociali e i collettivi studenteschi. Dapprima è stata occupata la sede dell’assessorato regionale all’Ambiente in via De Gasperi a Napoli poi è partito ilcorteo nella vicina piazza Bovio. L’episodio dell’occupazione è avvenuto intorno alle 8, quando una quarantina di manifestanti si è introdotta nell’atrio dell’edificio ed è salita al V piano.

La polizia è intervenuta per portare fuori i manifestanti, intervento senza problemi fino a quando nell’atrio si è creata calca tra il gruppo che doveva uscire e altri aderenti alla protesta che volevano entrare. Uno ‘spingi spingi’ nel quale i manifestanti hanno anche lanciato le transenne contro i poliziotti. Sembra sia rimasto contuso un poliziotto.

Nel contatto fisico tra agenti del Reparto mobile e manifestanti ci sono stati anche manganellate da parte della polizia e aggressioni e spintono ad agenti da parte degli aderenti ai centri sociali. I manifestanti riferiscono di diverse persone ferite e di ‘violenze inaudite’  durante le fase di sgombero del V piano della sede dell’assessorato. Colpita da una transenna durante la fase degli scontri una giornalista. 

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