ROMA – Prosegue l’ acampada a Porta Pia dei manifestanti che ieri hanno sfilato per le vie di Roma. I promotori del corteo hanno convocato un’assemblea sotto la statua del bersagliere. «L’unica grande opera che c’interessa – spiegano i promotori – è casa e reddito x tutti!.
Lo ribadiamo da qui, da questa piazza di cui ci siamo riappropriati in decine di migliaia. L’acampada di oggi non è il punto di arrivo ma l’inizio della sollevazione: un contributo all’innesco di un processo sociale più generalizzato di partecipazione e riappropriazione. Dall’acampada che sta assediando i palazzi dell’austerity a Porta Pia – prosegue il comunicato – invitiamo la città di Roma (anche quella che oggi non c’era) ad un’assemblea di discussione e rilancio del percorso. Raggiungeteci a Porta Pia!! Assediamo i palazzi del potere!!».
La prima richiesta dell’assemblea è quindi di liberare le persone arrestate ieri. Per questo motivo è stata annunciata una manifestazione a piazzale Clodio. Martedì, è stato poi ricordato, si terrà l’incontro con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, e i sindaci per ribadire la richiesta del blocco degli sfratti e per chiedere misure concrette contro l’emergenza abitativa. Per tutta la giornata di oggi la Questura di Roma è stata impegnata in trattative con i manifestanti i quali hanno annunciato la propria intenzione di proseguire la protesta fino a martedì, quando saranno ricevuti dal ministro per le Attività Produttive. Secondo quanto si è appreso, i ragazzi avrebbero già accettato l’invito delle forze dell’ordine di spostarsi con le tende nell’area parcheggio adiacente il ministero. Sarebbe quindi scongiurato il problema la circolazione stradale domani mattina con la riapertura degli uffici. Nessun problema di ordine pubblico si è comunque registrato nella giornata di oggi.