Nassiriya, dieci anni dopo L’Italia ricorda i suoi caduti

ROMA – Era il 12 novembre del 2003, quando a Nassiriya, nel sud dell’Iraq, un camion-cisterna esplodeva davanti la base militare italiana provocando una strage: dodici carabinieri, quattro soldati e due civili italiani rimanevano uccisi e perdevano la vita anche nove civili iracheni.

Nel 2009 è stata istituita la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, commemorazione legata al 12 novembre, anniversario degli attentati. E proprio oggi ricorre il decennale di quella tragedia che ha messo in ginocchio il popolo italiano. Il Ministro della Difesa Mario Mauro in occasione di questo decennale ha consegnato oggi pomeriggio, a Palazzo Barberini la ‘Medaglia della Riconoscenza’ ai familiari delle vittime di quella strage. “Un gesto – si legge nel comunicato diramato dalla Difesa – a quanti hanno donato la propria vita in difesa del bene comune per la pace, la sicurezza e la stabilità internazionale nello svolgimento di attività di alto valore umanitario all’estero, che vuole essere momento fondamentale per rafforzare la coesione di un popolo, attraverso la condivisione del patrimonio di valori comuni, di cui i nostri valorosi caduti sono testimonianza luminosa“. La commemorazione svoltasi all’Altare della Patria ha visto la sentita partecipazione dei parenti dei caduti confortati nel loro dolore dai più alti gradi delle forze armate dei carabinieri e dell’esercito e dal già citato ministro della difesa che nell’occasione ha deposto una corona di fiori in onore delle vittime di Nassiriya.” Una data dolorosa per tutti gli italiani, in cui diciannove connazionali, come ricordato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, “donarono il bene supremo della vita ispirandosi a un nobile intento di pace e mirando a sostenere la rinascita ed il progresso civile dello stato iracheno” divenendo così “un esempio di mirabile dedizione al senso del dovere e dell’amor patrio”. I militari caduti facevano parte dell’operazione “Antica Babilonia”, una missione iniziata il 15 Luglio 2003 che aveva come scopo il mantenimento della Pace. Il primo maggio dello stesso anno la seconda guerra del Golfo finiva ufficialmente. E poco dopo anche le loro vite: per un brutto gioco del destino morivano proprio loro che erano li per una missione di pace. Sono trascorsi ben 10 anni da quei tragici fatti, ma il ricordo è sempre vivo nel profondo degli italiani. Questa giornata ci offre l’opportunità di unirsi nel ricordo dei caduti dando loro onore e memoria, il doveroso omaggio per il sacrificio speso in difesa dei diritti dell’uomo e della battaglia contro il terrorismo.

Condividi sui social

Articoli correlati