Minzolini rinviato a giudizio per abuso d’ufficio

ROMA – Augusto Minzolini, ex direttore del Tg1 e attualmente senatore del Pdl, è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio. L’imputazione si riferisce alla sua decisione di rimuovere la giornalista Tiziana Ferrario dalla conduzione del telegiornale, senza poi ricollocarla per un determinato periodo di tempo.

All’epoca dei fatti, Minzolini  giustificava la sua azione in base alla semplice applicazione di un fisiologico turn over nella conduzione del tg sulla rete ammiraglia Rai. Quindi la denuncia della Ferrario nel marzo scorso, e l’odierna decisione del Gup Rosalba Liso di rinviare a giudizio l’ex direttore, dopo aver accolto le richieste del pm Sergio Colaiocco. Il processo partirà l’8 aprile del prossimo anno davanti alla IV Sezione penale del Tribunale. Nel frattempo, l’avvocato difensore di Minzolini, Fabrizio Siggia, ha spiegato: “Rimaniamo convinti della validità delle nostre ragioni. Dimostreremo in dibattimento la validità di quanto sosteniamo”. D’altra parte, Tiziana Ferrario spera che “questa decisione serva a tutti i colleghi della Rai. Quanto è accaduto al Tg1 non deve ripetersi. Un telegiornale del servizio pubblico ha il dovere di informare rispettando il pluralismo. Tutte le notizie devono essere date in maniera completa”. Di tutt’altro avviso il commento di Minzolini. “E’ allucinante, sono senza parole. E’ una persecuzione”, afferma all’Adnkronos. “Dire che ho demansionato la Ferrario perché ho deciso di toglierla dalla conduzione dopo ventotto anni di presenza in video è solo un modo per camuffare la reale ragione” del mio rinvio a giudizio. “Sono allibito. Ormai la magistratura – prosegue – entra anche all’interno delle scelte di un direttore di un Tg, è un continuo in questo paese. La cosa che mi rende malinconico è che avrei potuto fare il direttore del Tg1 senza muovere nulla. Avrei così evitato di essere perseguitato. Mi sono invece posto il problema dei diciotto precari che ho fatto assumere, prima quattordici e poi quattro, e li ho valorizzati”. “Alcuni di questi -racconta Minzolini- conducono le principali edizioni del Tg1. Prima si dice di fare largo ai giovani, si chiede rinnovamento e poi si viene puniti”. E tornando alla vicenda di Tiziana Ferrario, Minzolini tiene a precisare: “Le chiesi di fare la corrispondente a Madrid ma rifiutò, poi le chiesi se voleva andare a New York e lei accettò ma poi decise di rientrare. Se questo è demansionamento…”, conclude ironico. Il 14 febbraio scorso l’ex direttore è stato assolto dall’accusa di peculato per il presunto utilizzo improprio delle carte di credito aziendali a lui affidate.

 

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