Licenziata via sms per aver aiutato la sorella colpita dall’alluvione in Sardegna

OLBIA – Alessandra Dalu ha perso il lavoro, o meglio l’unica fonte di sostentamento che aveva, visto che il marito è disoccupato ed ha una bambina piccola. La sua colpa – come lei stessa ha raccontato  all’emittente regionale Cinquestelle Sardegna –  è quella di aver aiutato la sorella colpita dalla recente alluvione che si è abbattuta in Sardegna.

Martedì mattina, Alessandra, invece di recarsi al lavoro da una famiglia benestante di Olbia dove presta servizio da oltre due anni, è andata a spalare il fango da una casa popolare di via Campidano. 

Ma i suoi datori, titolari di una grande impresa di costruzioni che ha realizzato complessi edilizi in varie zone della città, non sembra abbiano gradito la solidarietà espressa della dipendente. Alessandra, infatti,  fa le pulizie nella loro villa e nei loro uffici da due anni ma non ha mai ottenuto un regolare contratto . Lavoro nero, senza garanzie. Ieri, quando ha comunicato ai suoi datori di lavoro che sarebbe potuta tornare in servizio solo lunedì prossimo, ha avuto la glaciale risposta prima al telefono e poi via sms . “No, grazie. Non abbiamo più bisogno di te” .

Insomma la donna è colpevole di aver dedicato il suo impegno ad una persona di famiglia che ha perso tutto.

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