PALERMO – Protesta all’università di Palermo di un docente di Architettura per la mancata assegnazione di un posto di ricercatore.
Il docente si è incatenato. Ma il rettore Roberto Lagalla tiene il punto: «Ormai da anni gli organi di governo dell’Ateneo di Palermo, d’intesa con le facoltà e i dipartimenti attribuiscono i posti di ricercatore secondo i criteri di priorità, necessità e merito. In quest’ultima tornata sono stati anche considerati i risultati del progetto di valutazione della qualità della ricerca che nell’ambito della facoltà di Architettura vedono il settore scientifico del professore collocarsi all’ultimo posto tra le 4 proposte della facoltà».Pertanto il posto di ricercatore non ha trovato collocazione in questo anno accademico tra i 23 posti messi a concorso, dei quali solo 3 riferiti alla facoltà di Architettura. «Le promesse e le baronie – conclude – appartengono a una logica che non comprendo e alla quale non appartengo».
