‘Ndragnheta. 6 arresti nel reggino. In manette ex amministratori comunali

SAN LUCA (REGGIO CALABRIA) –  Sei arresti, di cui 5 in carcere e uno ai domiciliari, nei confronti di ex amministratori comunali e imprenditori di San Luca, a vario titolo indagati per associazione per delinquere di stampo mafioso, intestazione fittizia di beni e reati contro la pubblica amministrazione, aggravati dall’aver agito al fine di agevolare l’associazione mafiosa.

Nel corso dell’indagine ‘Ingannò sono emerse responsabilità per truffa aggravata e peculato (ma non aggravate dalla condotta mafiosa) a carico di Rosy Canale, nota per il suo impegno antimafia come coordinatrice del «Movimento delle donne di San Luca», associazione creata con finalità di sostegno sociale.   

Gli arresti sono stati effettuati dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che hanno eseguito l’ordinanza emessa dal gip su richiesta della Dda.  I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, che sarà tenuta questa mattina alle 10.30 al Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria  dal procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho e dal procuratore aggiunto Nicola Gratteri. 

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