Monte Livata. Ritrovata la donna e i bambini scomparsi

ROMA – È finita finalmente la grande paura dei piccoli Nicole e Manuel, rispettivamente 4 e 5 anni, sopravvissuti quasi 24 ore a 1.500 metri d’altezza, con temperature che durante la notte hanno toccato i 5 gradi sottozero.

E’ iniziato tutto quando Alexia Canestraro, madre di uno dei due bimbi, si perde con entrambi in un bosco del Monte Livata, vicino a Roma, e viene ritrovata intorno le 4 del mattino, diverse ore prima dei bimbi, sotto shock e con un principio di ipotermia. Nonostante i problemi, riesce comunque a dare indicazioni ai soccorritori che fin da subito si erano messi in moto con carabinieri, soccorso alpino, vigili del fuoco, guardiaparco e guardie forestali, raccontando loro che i tre si erano persi durante la passeggiata e indicando il posto in cui aveva lasciato i due piccolini, in una sorta grotta. 

Al momento del ritrovo i bambini erano nei dintorni del luogo indicato dalla donna, infreddoliti ma sostanzialmente in buone condizioni, solo microfratture alla clavicola per la bambina e altrettanto ad una mano per Manuel.

Trasportati con un elicottero al Policlinico Gemelli di Roma, i due  racconteranno al padre Emanuele Tornaboni, che finalmente li riabbraccia, di avere dormito su un albero la femminuccia e su di una roccia il maschietto. Poi si sono fatti coraggio l’uno con l’altra e si sono mossi, finendo però in un dirupo.

«Hanno lottato per non morire. Ci hanno insegnato come sopravvivere. Ora ridono, scherzano, raccontano. E’ un miracolo che siano vivi. Sono stati degli eroi. È stato un Capodanno tremendo, da morire, ma per fortuna è finita bene» commenta così il papà dei due bambini, ancora scosso e raggiunto dalla prima moglie, la madre di Manuel.  Gli inquirenti nelle prossime ore cercheranno di fare luce sulla situazione, per ora l’unica ipotesi di reato che potrebbe essere valutata per Alexia Canestraro, è quella di abbandono di minore, ma non avrebbe motivo di sussistere se venisse confermato e accertato che la donna, come lei stessa ha raccontato, si è persa ed è poi tornata indietro per cercare i soccorsi.

Insomma una storia a cavallo di Capodanno finita sì bene ma che potrebbe avere ancora alcuni punti da chiarire. 

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