“Scomparsi due operai italiani in Libia. Si teme il rapimento”

Sono ore di paura e preoccupazione per le famiglie di Francesco Scalise e Luciano Gallo, due operai edili calabresi scomparsi nella zona della località Derna della Cirenaica ieri mattina.

Scalise e Gallo, che lavorano da circa cinque mesi in Libia per conto della General Word, impresa edile che si occupa di lavori stradali, si stavano recando come ogni mattina sul posto di lavoro con il loro furgone, rinvenuto sinistramente in una zona isolata quest’oggi. Il primo a dare l’allarme della scomparsa dei due italiani è stato il fratello di Francesco Scalise, Angelo anch’egli in Libia , il quale preoccupato della situazione si è immediatamente recato all’Ambasciata italiana a Tripoli che a sua volta ha messo immediatamente in moto la Farnesina e il Ministro degli esteri Emma Bonino. I telefoni cellulari dei due risultano essere staccati, altro elemento che non fa altro che alimentare la preoccupazione dei famigliari, che per il momento non hanno rilasciato alcunadichiarazione  e delle istituzioni. Il timore fondato è quello del rapimento, essendo la zona classificata  ad alto rischio per la sicurezza personale. Adesso la palla passa al Ministero degli Esteri che attraverso l’Unità di crisi e l’Ambasciata a Tripoli sta intensificando le ricerche e vagliando ogni ipotesi sull’accaduto.

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