Non paga affitto e zio gli spara. Due arresti

NAPOLI  – Da mesi non pagava l’affitto e lo zio, chiamato dal proprietario di casa a fare da ‘mediatorè per convincerlo a saldare le mensilità arretrato, l’aveva ferito con un colpo di pistola a una gamba.

Il fatto si è verificato lo scorso mese di novembre a San Giorgio a Cremano, ma solo lo scorso 22 gennaio, i carabinieri hanno arrestato, su mandato del gip di Napoli, Alfredo Troia, 37enne sottoposto ai domiciliari per inosservanza a prescrizioni della sorveglianza speciale e lo zio 67enne Carmine Troia, anch’egli già noto alle forze dell’ordine. Le accuse sono, a vario titolo, lesioni personali aggravate commesse con l’uso di arma da fuoco e di porto illegale di armi e detenzione di arma clandestina.

Le indagini, coordinate dalla Dda partenopea, sono partite dopo il ferimento a una caviglia di Alfredo Troia, trasportato all’ospedale Villa Betania. Intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre a servizi di osservazione hanno fatto luce su quanto accaduto. Il proprietario di casa del 37enne non riceveva da tempo il pagamento dell’affitto e così contattò il suo amico Carmine Troia con il compito di convincere il nipote. Lamediazione, però, finì in lite e con il ferimento del debitore. In ospedale, il ferito raccontò di essere stato vittima di due individui che volevano rapinarlo, ma la polizia aveva trovato macchie di sangue e una pistola semiautomatica a casa della vittima, arrestandolo.

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