Formazione e Sanità: drastica diminuzione degli specializzandi

Link coordinamento universitario: Il governo rifinanzi le Borse

ROMA – Nella giornata di ieri il Presidente del Consiglio Nazionale Universitario Andrea Lenzi, ha lanciato un allarme estremamente pesante: il numero di Specializzandi nel nostro paese e’ letteralmente crollato negli ultimi 4 anni con un calo vertiginoso di 1.700 unità, che sale a 2.000 se si prendono in considerazione gli ultimi 13 anni.”Sono ormai mesi che stiamo denunciando la tragica e veloce scomparsa degli Specializzandi nel nostro paese – dichiara Alberto Campailla, Portavoce nazionale di LINK – Coordinamento universitario – e le parole del CUN non fanno che confermare l’enorme disequilibrio esistente oggi tra i laureati in Medicina e Chirurgia, oltre 9.000, e il numero di borse di specializzazione ridotte ormai a poco più di 3.000 unità.”

Questi dati chiariscono ulteriormente il disegno di generale dequalificazione del Sistema sanitario nazionale, caratterizzato da un organico totalmente insufficiente ed ulteriormente indebolito dal c.d. “doppio imbuto” consistente in un doppio sbarramento per gli aspiranti medici, il primo all’ingresso della formazione universitaria con il numero chiuso ed un secondo consistente proprio nell’impossibilità di accedere alla Specializzazione.”

Continueremo a mobilitarci – conclude Alberto Campailla di LINK – in questi mesi contro questo enorme calo, che fa il paio con quello del D.M. 85/14 sui posti per le facoltà a numero chiuso, tornando a rivendicare un rifinanziamento delle borse di specializzazione ed una complessiva riforma dell’intero percorso di specializzazione e che restituisca a migliaia di giovani neo-laureati la possibilità di accedere alla professione medica”.

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