Pompei, crolla un pezzo di storia

ROMA – È il mese dei crolli per Pompei: dopo i due avvenuti nella notte del primo marzo, la storia si ripete. È caduta una parte di muro in una domus che si trova nel Regio V degli scavi archeologici pompeiani. La segnalazione è arrivata dai custodi, che hanno subito ricevuto, in risposta, il sopralluogo della direttrice Stefani.

Dal rapporto si intende che la parte lesa, di quel tratto di muro, è lunga 1,30 centimetri e alta circa un metro. Tale caduta è avvenuta proprio a distanza di un giorno dalle misure prese dal governo dopo i diversi casi di furti nell’area. Infatti, dopo la sparizione di due affreschi (di cui solo uno è stato restituito), il ministro dei beni e delle attività culturali e turistiche, Dario Franceschini, ha convocato una riunione per adottare specifiche misure straordinarie. Esse riguardano la sicurezza degli scavi, con l’assunzione di nuove unità di vigilantes specializzati, di nuovi apparecchi di videosorveglianza e di nuove recinzioni.                                                                                                                                                Ancora una volta l’Italia dimostra di non saper far tesoro dei propri tesori. 

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